Il termine XHTML sta per eXtensible HiperText Markup Language e fonde le caratteristiche di un linguaggio statico quale HTML alle potenzialità dell’XML. Proprio per questo occorre utilizzare una sintassi ben precisa, affinchè il documento da noi realizzato risulti well-formed e possa superare con successo la procedura di validazione del W3C (Organizzazione che definisce gli standard per le pagine WEB).
Fatta questa breve premessa, è ora necessario elencare alcune delle differenze fondamentali esistenti tra L’XHTML ed HTML versione 4.0.
1) I tag utilizzati non devono essere “incastrati” tra loro bensì annidati. Ad esempio:
<b><i>testo</b></i>
tag incastrati (consentiti con HTML anche se sintatticamente errati – vietati in XHTML)
<b><i>testo</i></b>
tag annidati (sintassi corretta)
2) I nomi dei tag ed i loro attributi devono essere scritti in minuscolo, poichè l’XML è un linguaggio case sensitive (XHTML):
<table><tr><td>un test</td></tr></table>
mentre per HTML la seguente sintassi è corretta:
<TABLE><TR><TD>un test</TD></TR></TABLE>
3) I valori assegnati agli attributi devono necessariamente essere posti tra virgolette (XHTML):
<img src="test.gif">
4) Ogni attributo deve avere un valore (XHTML):
<option selected="selected">test</option>
mentre in HTML esistono i cossidetti attributi “standalone” che non necessitano di valore alcuno.
5) Gli attributi vuoti devono terminare con / (XHTML):
<br/> <img src="test.gif"/>
6) Per identificare un dato elemento occorre utilizzare l’attributo id e non name (XHTML). Per ragioni di retrocompatibilità è comunque consentito l’uso in tandem degli attributi id e name:
<a id="test">
Per compatibilità:
<a id="test" name="test">
Spero di essere stato esaustivo, a presto!