Differenza tra IPv4 ed IPv6

Come si può facilmente intuire, IPv6 non è altro che l’evoluzione dell’Internet Protocol version 4, nata soprattutto per ovviare al problema rappresentato dall’esiguo numero di classi di indirizzi pubblici ancora disponibili (non risolvibile con tecniche quali VLSM e CIDR). La principale differenza consiste nel fatto che la versione 4 del protocollo in questione comprende addresses (esclusivamente numerici) da 32 bit (4 bit per ottetto), mentre la versione 6 si presenta in forma alfanumerica (0-9 A-F), comprendendo un totale di 128 bit. E’ dunque lapalissiano che in quest’ultimo caso, avendo a disposizione un numero di bit superiore per rappresentare l’indirizzo, aumentano in modo esponenziale anche gli indirizzi e le classi allocabili per la nuova utenza. Anche la struttura del pacchetto varia a seconda della versione del protocollo IP utilizzata. Nella fattispecie, IPv6 si avvale di un header (intestazione) di ben 40 byte e non permette che venga messa in atto la frammentazione dei packets. A tutto ciò si aggiunge il fatto che IPv6 è intrinsicamente più sicuro dell’IPv4, rendendo le comunicazioni via Internet meno soggette ad atti telematici criminosi. Da notare, però, che l’uso su ampia scala di questa nuova tecnologia è ancora lontano dall’essere realizzato, anche se ciò diverrà obbligatorio quando l’Internet Protocol version 6 sostituirà definitivamente IPv4 (entro il 2025). A presto!

Differenza tra IPv4 ed IPv6ultima modifica: 2008-04-04T13:20:00+02:00da nazarenolatella
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