Mantenere l’anonimato in rete è diventata ultimamente una delle massime priorità, poichè molto spesso i siti ai quali ci si collega creano un profilo dell’utenza, violando palesemente il diritto sulla privacy. Ecco dunque che si rende necessario l’uso di appositi tool che permettono una navigazione maggiormente protetta, tra i quali spicca sicuramente Tor (The Onion Routing). Per scaricarlo andate qui (disponibile per Windows, Mac e UNIX/Linux). Il consiglio che vi do è quello di scegliere una versione stable anzichè beta (creata soprattutto per i tester dagli sviluppatori). Bene, salviamo il file sul disco ed apriamo l’eseguibile. Al termine della procedura verranno installati due programmi: vidalia e privoxy (potrete notare la presenza delle loro icone nella systray). Aspettiamo che vidalia si connetta alla rete di proxy a cui fa riferimento (l’icona deve colorarsi di verde) e successivamente colleghiamoci a questo indirizzo, da cui potremo scaricare un addon di firefox, cioè torbutton. Installato l’addon non ci resta che clickare sull’apposito pulsante in basso a destra (Vedi figura) ed appena apparirà la scritta Tor Enabled, potremo navigare in tutta sicurezza.
Ovviamente, la navigazione risulterà molto più lenta poichè il principio di funzionamento del tool in questione e del network a cui fa riferimento implica che non vi siano server dedicati, ma che ciascun utente metta a disposizione parte della propria banda per consentire l’offerta del servizio di anonimato. Per capire meglio di cosa sto parlando basta guardare le figure sottostanti:
